Viviamo un’epoca di cambiamenti rapidi e radicali, in cui scienza, tecnologia, ingegneria e matematica – le discipline riassunte dall’acronimo STEM – hanno preso il centro della scena. La formazione in questi ambiti non è più un’opzione, ma una necessità per affrontare le sfide del futuro. Dall’innovazione tecnologica all’urgenza di una transizione sostenibile, il mondo del lavoro ha bisogno di menti creative e tecniche capaci di plasmare nuovi orizzonti.
Ma perché proprio la formazione STEM nel mercato del lavoro? Come prepararsi e differenziarsi per entrare in un settore così rilevante? Quali sono le competenze che le aziende davvero ricercano dai talenti STEM?
Scopriamolo insieme.
Perché la formazione STEM è importante nei lavori di oggi
Il nostro modo di vivere è cambiato rispetto al passato e oggi la maggior parte dei momenti del quotidiano ruota attorno a tecnologie che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza. Smartphone che riconoscono il nostro volto, intelligenze artificiali che guidano le auto o creano arte, energie rinnovabili che sfidano i combustibili fossili.
Dietro a queste innovazioni ci sono persone con competenze STEM, capaci di combinare creatività e rigore tecnico.
È un mondo che cambia rapidamente.
Il progresso tecnologico sta trasformando le dinamiche del lavoro. Professioni che oggi sembrano consolidate potrebbero scomparire o evolvere, mentre settori come la cybersecurity, l’analisi dei dati, la robotica e le energie verdi stanno esplodendo. Anche il nostro lavoro è cambiato e l’intelligenza artificiale è entrata a far parte del mondo HR con la promessa di rivoluzionare il modo in cui troviamo e scegliamo i talenti.
“Secondo il rapporto sull’occupazione femminile realizzato dalla Camera dei Deputati di dicembre 2023, la scarsa partecipazione della popolazione femminile al mondo del lavoro è ascrivibile anche alla bassa quota di lauree stem tra le donne laureate.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)
Nel 2022, il 23,8% dei giovani adulti con un titolo terziario ha una laurea nelle aree disciplinari scientifiche e tecnologiche. La quota sale al 34,5% tra gli uomini (un laureato su tre) e scende al 16,6% tra le donne (una laureata su sei). Mentre la percentuale degli uomini che lavorano nel settore digitale è 3,1 volte superiore a quella delle donne”.
Le competenze STEM sono fondamentali per risolvere i grandi problemi globali, come il cambiamento climatico o l’accesso universale a risorse essenziali. Lavorare in questi ambiti significa non solo avere un lavoro ben pagato, ma anche contribuire a cambiare il mondo.
Cosa chiedono le aziende ai talenti STEM
Se pensi che un diploma, una laurea o in generazione una formazione STEM siano un lasciapassare automatico per il successo, ti sbagli. Oggi le aziende cercano qualcosa di più di una semplice conoscenza tecnica: vogliono persone capaci di pensare, adattarsi e collaborare. Cercano persone complete di un background tecnico e umano.
Competenze tecniche avanzate
- Data science e intelligenza artificiale: saper analizzare enormi quantità di dati e creare algoritmi predittivi è essenziale. Le aziende hanno bisogno di talenti esperti che sappiano sfruttare i dati per prendere decisioni informate.
- Cybersecurity: con l’aumento degli attacchi informatici, la protezione dei dati è una priorità. Le figure specializzate in sicurezza informatica sono tra le più richieste.
- Energie rinnovabili: per via della transizione verso un’economia verde, ingegneri e tecnologi con conoscenze in energie solari, eoliche e idrogeno stanno diventando indispensabili.
Soft skills che fanno la differenza
Lo ripetiamo, un buon curriculum tecnico non basta. Le aziende cercano persone che sappiano:
- pensare in modo critico, analizzando problemi complessi e trovando soluzioni creative.
- comunicare con efficacia, per tradurre concetti tecnici in linguaggio semplice per colleghi e stakeholder non esperti.
- lavorare in team, spesso multidisciplinari, dove si uniscono diverse competenze per risolvere problemi complessi.
- adattarsi con rapidità, aggiornandosi su nuove tecnologie e cambiamenti del mercato.
Esperienza pratica
La teoria è importante, ma senza esperienza pratica rischi di rimanere indietro. Progetti universitari, stage e collaborazioni con aziende ti aiutano a costruire un portfolio solido e a comprendere cosa significa lavorare nel mondo reale.
Come differenziarsi per trovare lavoro in una disciplina STEM
La concorrenza nel settore STEM è alta, ma ci sono strategie per emergere e farti notare da recruiter e head hunter. Non si tratta solo di lavorare più duramente, ma di lavorare con strategia. Ricorda questi nostri consigli:
1. Specializzati
Scegli un settore di nicchia e diventa esperto. Ambiti come la bioinformatica, l’ingegneria dei materiali innovativi o la robotica chirurgica stanno emergendo come aree di grande richiesta. Non aver paura di puntare su qualcosa di specifico: spesso le opportunità migliori si trovano lì.
2. Ottieni certificazioni
Oltre alla laurea, investi in certificazioni riconosciute a livello internazionale. Amazon Web Services (AWS), Google, Cisco e altre organizzazioni offrono corsi che ti permettono di dimostrare competenze specifiche e aggiornate.
3. Crea un portfolio
Partecipa a un hackathon, progetti open source o sviluppa idee personali. Mostrare ciò che hai già creato può fare la differenza durante un colloquio, dimostrando non solo le tue competenze, ma anche la tua passione.
4. Coltiva il networking
Usa LinkedIn in modo strategico e partecipa a eventi del settore. Spesso, le migliori opportunità non si trovano sulle bacheche online, ma grazie a connessioni personali. Non sottovalutare l’importanza di relazioni autentiche e mirate.
5. Sii pronto/a per l’internazionalizzazione
Impara l’inglese, ma anche altre lingue, se possibile. Molte aziende STEM operano a livello globale e cercano persone in grado di adattarsi a contesti internazionali. Avere esperienze all’estero, come Erasmus o stage internazionali, può essere un grande vantaggio.
Prendi il controllo del tuo futuro
La formazione STEM per il mercato del lavoro è più di una semplice scelta di carriera: è un biglietto per partecipare attivamente alla costruzione del futuro. Che tu sogni di sviluppare tecnologie rivoluzionarie, di contribuire a rendere il pianeta più sostenibile o semplicemente di trovare un lavoro ben retribuito e stimolante, le competenze STEM sono il tuo passaporto.
Non lasciare che la paura di non essere “abbastanza bravo o brava” ti trattenga. Le possibilità sono enormi per chi vuole imparare e crescere. E ricorda: non si tratta solo di acquisire competenze tecniche, ma di sviluppare un mindset flessibile, collaborativo e curioso.
Se vuoi scommettere su di te, il mondo STEM ti aspetta.
Un libro bonus per approfondire

Se vuoi conoscere ancora meglio il mondo STEM e comprendere come le competenze scientifiche e tecnologiche stanno ridefinendo il futuro, ti consigliamo 21 Lezioni per il XXI Secolo di Yuval Noah Harari. Questo libro esplora i cambiamenti che la tecnologia porterà nella nostra società, nei lavori e nella nostra stessa identità.
Grazie per aver letto fino alla fine.
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