Quante volte hai assistito a una polemica in ufficio e hai pensato che la situazione potesse essere gestita in modo diverso? È solo un esempio per introdurre un tema complesso come la comunicazione assertiva sul lavoro, una delle competenze chiave da sviluppare per evitare il sovraccarico emotivo e in generale lo stress in un ambiente di lavoro.
In un contesto in cui la comunicazione può facilmente cadere nella passività o nell’aggressività, saper esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e rispettoso è essenziale per costruire relazioni interpersonali e professionali efficaci.
Approfondiamo questo argomento per far conoscere quanto questa tematica si avvicini al mondo del lavoro e far leggere a chi ci segue diversi esempi di comunicazione assertiva che possono rendere l’ambiente di lavoro più sereno e produttivo.
La comunicazione assertiva in psicologia
La comunicazione assertiva è una strategia comunicativa che permette di esprimere i propri bisogni, le opinioni e i sentimenti in modo chiaro e diretto, nel pieno rispetto di tutte le persone.
In psicologia, questo concetto viene associato a uno stile di interazione che favorisce l’equilibrio: chi comunica in maniera assertiva non cede né alla passività né all’aggressività. Il rispetto reciproco quindi sta alla base di questo tipo di comunicazione, che promuove l’autostima e riduce lo stress.
A differenza di chi usa una comunicazione passiva, che tende a gestire o evitare i conflitti e rinuncia ai propri bisogni, o di chi adotta un comportamento aggressivo, cercando di imporre le proprie idee, la persona assertiva sa come farsi valere senza creare tensioni inutili.
L’assertività sul lavoro
Nel contesto lavorativo, la comunicazione assertiva gioca un ruolo fondamentale nel favorire un ambiente di lavoro collaborativo e produttivo. Comunicare in modo assertivo sul lavoro significa saper esprimere le proprie idee, fornire feedback e gestire i conflitti in modo chiaro ed efficace. Molti errori nella comunicazione aziendale derivano proprio dall’incapacità di esprimersi in modo assertivo: il personale che non chiede ciò di cui ha bisogno, i manager che evitano di dare feedback costruttivi oppure il team che non comunica apertamente e in modo sincero. Parliamo di sincerità perché spesso e soprattutto nei contesti lavorativi è difficile creare un ambiente di lavoro in cui prevale il valore della trasparenza.
Essere una persona assertiva significa anche saper dire di no quando necessario, cosa che spesso risulta difficile in un contesto aziendale dove le pressioni e le aspettative sono alte. Eppure la capacità di rifiutare richieste irragionevoli in modo rispettoso è una componente cruciale della leadership assertiva. Infine, la comunicazione assertiva sul lavoro aiuta anche a evitare malintesi, migliorare la performance e aumentare la soddisfazione del personale.
I comportamenti assertivi nel mondo del lavoro: alcuni esempi pratici
Sviluppare la comunicazione assertiva sul lavoro richiede pratica e consapevolezza. Sai che esistono alcuni comportamenti assertivi che possono essere adottati per migliorare la propria efficacia comunicativa? Ti facciamo alcuni esempi pratici:
- utilizzare un modo di esprimersi chiaro e diretto: un comportamento assertivo implica esprimere in modo comprensibile e semplice i propri pensieri. Questo evita fraintendimenti e permette di affrontare i problemi alla radice;
- avere rispetto reciproco in ogni contesto lavorativo: essere una persona assertiva non significa ignorare i bisogni altrui. La comunicazione assertiva promuove un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle delle persone con cui si comunica in modo da migliorare le dinamiche di un gruppo;
- saper gestire i conflitti: chi è assertivo affronta i conflitti in modo costruttivo. Non attacca mai, cerca una soluzione vantaggiosa che vada bene a ogni persona coinvolta nel rapporto di lavoro;
- rifiutare in modo rispettoso: dire di no non è sempre facile, ma è un elemento chiave della comunicazione assertiva, molto utile per non odiare il proprio lavoro. È importante saper rifiutare in modo fermo, ma educato, in modo da evitare sovraccarichi di lavoro e mantenere un equilibrio tra vita lavorativa e personale;
- dare feedback costruttivi: dare e ricevere feedback è parte integrante della comunicazione assertiva. È importante dare dei feedback chiari e costruttivi, senza aggressività o giudizio.
3 esempi di comunicazione assertiva da cui imparare
Per capire meglio come funziona la comunicazione assertiva sul lavoro, condividiamo con te tre esempi pratici partendo proprio dai comportamenti di cui abbiamo parlato qui sopra.
#1 CHIEDERE SUPPORTO AL TEAM
Michele lavora in un’agenzia di comunicazione in modalità ibrida. Si avvicina la scadenza di un bando di gara, ha mille cose da fare e ha bisogno di aiuto da un/una collega.
Potrebbe approcciarsi in modo passivo ed evitare di chiedere aiuto per paura di disturbare, oppure potrebbe relazionarsi con il team con un modo di fare aggressivo, e quindi accusare Laura, la sua collega, di non fare il proprio dovere. Esiste la terza opzione, la più efficace. Michele può usare la comunicazione assertiva e parlare in modo onesto alla sua compagna di scrivania. Con parole semplici e chiare potrebbe dirgli: “Ciao Laura, ho molte scadenze da rispettare e sto avendo difficoltà. Potresti aiutarmi con questo progetto? Apprezzerei molto il tuo supporto.”
#2 FORNIRE UN FEEDBACK COSTRUTTIVO
Laura deve dare un feedback a Michele per un lavoro che reputa impreciso. Se evita il confronto e lo ignora, per esempio gli scrive un’email fredda o indelicata, ha un comportamento passivo. Se lo insulta con impulsività sceglie di comunicare in modo aggressivo. Al contrario, se comunica in modo assertivo sceglie le parole con attenzione, per dare consigli utili e non offensivi. Potrebbe dirgli: “Ciao Michele, nel report che hai preparato ho notato alcune imprecisioni. Vorrei discuterne insieme per migliorare il lavoro per il futuro. Cosa ne pensi?”
#3 DIRE NO A UNA RICHIESTA IRRAGIONEVOLE
Dire di no è spesso una sfida e Luisa lo sa bene. Lo ha fatto tante volte nel suo precedente lavoro quando ha sempre accettato un lavoro assegnatogli senza battere ciglio o spiegare il suo punto di vista. In questo caso ha avuto un comportamento passivo. Non vuole comportarsi come la sua collega, che ha un approccio aggressivo e rifiuta un lavoro in modo secco, senza dare spiegazioni.
La scelta ideale è comunicare in modo assertivo, per esempio così: “Marco, mi dispiace, ma al momento sono già impegnata con altri compiti e non posso accettare nuove responsabilità. Preferirei completare ciò che ho in corso prima di prendermi altro.”
Come sviluppare la comunicazione assertiva
Sviluppare la comunicazione assertiva comporta tempo, esperienza e pratica. Esistono alcune tecniche che aiutano a migliorare nel tempo. Eccone alcune:
- role-playing: simulare situazioni reali e provare a rispondere in modo assertivo aiuta a migliorare la fiducia in sé stessi;
- linguaggio del corpo: mantenere il contatto visivo, avere una postura aperta e parlare con un tono di voce sicuro sono segni di assertività;
- tecnica del disco rotto: ripetere fermamente la propria posizione in modo calmo ed evitare di cedere anche se sotto pressione è una tecnica utile per mantenere una comunicazione assertiva.
Come puoi aver capito, il tema è molto vasto ma con questo primo approfondimento abbiamo cercato di far parlare la nostra esperienza in una grande azienda come Zest Group, in cui ogni giorno incontriamo nuove persone con cui collaborare. Sappiamo bene che la comunicazione assertiva è una competenza indispensabile sul lavoro, perché aiuta a esprimere i propri bisogni e il proprio valore come professionista in modo chiaro e rispettoso. Ma non solo. Essere assertivi migliora le relazioni interpersonali e promuove un ambiente di lavoro più sereno ed efficiente.
La prossima volta che ti troverai a comunicare in una situazione difficile, prova a mettere in pratica i suggerimenti che abbiamo condiviso con te: ti renderai conto di come la tua comunicazione assertiva possa fare la differenza.
Un libro da leggere sulla comunicazione assertiva
Non possiamo andare via se prima non ti lasciamo il nostro consiglio di lettura. Se desideri approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere Assertività: espressione di sé e relazioni interpersonali di Alberti e Emmons. È una lettura super consigliata perché è una guida pratica che aiuta a sviluppare le abilità assertive, migliorare la comunicazione e gestire i conflitti con successo.
Complimenti per aver letto fino alla fine!
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