Immagina di conoscere Anna e Marco, due colleghi con storie diverse ma con la stessa ambizione di costruirsi un futuro professionale. Anna è attenta, determinata e ha un profondo rispetto per gli altri; Marco è capace e motivato, ma spesso preferisce chiudersi nel suo mondo di numeri e scadenze. Entrambi, sul lavoro, portano con sé non solo competenze tecniche ma anche tratti del proprio carattere che, come fili sottili, intessono la trama delle loro giornate. Eppure c’è qualcosa che fa emergere Anna: il modo in cui il suo carattere risplende e arricchisce l’ambiente attorno a lei.
Parlare di “carattere” significa parlare di qualcosa di profondo e antico, radicato nel nostro essere. La parola “carattere” deriva dal greco antico “charaktēr”, termine che significava originariamente “incidere”, “imprimere” e indicava il segno lasciato su una superficie. Col tempo, ha assunto il significato di “segno distintivo” o “marchio”, riferendosi a ciò che rimane inciso nella nostra personalità e ci rende unici. Il carattere, quindi, è la traccia profonda del nostro essere, la nostra impronta indelebile nel mondo.
Ne parliamo meglio in questo articolo che ti aiuta a capire qual è il carattere per affermarsi sul lavoro.
Il carattere conta, anche sul lavoro: la vera bellezza dell’animo
Nella frenesia del quotidiano, siamo spesso portati a misurare il valore di un collega, o di noi stessi/e, solo attraverso obiettivi raggiunti e competenze acquisite. Ma ci sono qualità più sottili, qualità che non si leggono su un CV, che illuminano il percorso di una persona e la rendono memorabile. Parliamo di 4 qualità:
- integrità: essere integri come persone significa agire in modo coerente con i propri valori, anche quando nessuno osserva. La persona integra è come una quercia che resiste alle intemperie, con radici solide e profonde. L’integrità ci guida nei momenti di incertezza, creando attorno a noi un’aura di fiducia. Non è un caso se l’integrità è uno dei valori più importanti di HumaVerse.
- determinazione gentile, ovvero avere forza d’animo senza essere invadenti. La determinazione gentile è il coraggio tranquillo di chi sa avanzare senza prevaricare, sa persistere senza ferire. È un tratto che ci permette di essere assertivi e di proseguire sulla nostra strada senza la necessità di fare rumore.
- umiltà consapevole: la capacità di riconoscere i propri limiti, imparare dagli errori e ascoltare. Chi è umile lascia spazio agli altri, riconosce il contributo altrui e comprende che la forza di un team supera quella di un singolo.
- curiosità sincera: l’atteggiamento curioso è più di un interesse intellettuale; è il desiderio di comprendere il mondo e gli altri con autenticità. La curiosità sincera permette di vedere le cose da angolazioni nuove e di rimanere aperti, favorendo innovazione e spirito critico. È una qualità che, in azienda, alimenta la crescita, incentiva la motivazione al lavoro e arricchisce il sapere collettivo.
Queste qualità non solo ci aiutano a costruire relazioni significative, ma ci rendono più presenti e consapevoli, permettendoci di avere meno carico di stress e affrontare il lavoro con una prospettiva più profonda e umana
I cinque grandi tratti della personalità: un viaggio nelle profondità dell’essere umano
Negli anni, molti studiosi hanno cercato di comprendere cosa renda ogni persona unica. Tra questi, la teoria dei Cinque grandi tratti della personalità ha delineato cinque elementi essenziali che formano il nostro modo di essere e di rapportarci al mondo e che sono legati al carattere per affermarsi sul lavoro.
1.ESTROVERSIONE
L’estroversione è la voglia di comunicare, di vivere il mondo come un luogo di incontro e di scambio. La persona estroversa porta energia e vitalità, come una finestra aperta su un giorno di sole.
2. AMICALITÀ
Essere amichevoli, generosi e disponibili è una qualità che crea legami profondi. È come un abbraccio non detto, un gesto di vicinanza che fa sentire accolti e compresi.
3. COSCIENZIOSITÀ
La coscienziosità rappresenta la dedizione, il rispetto per ciò che si fa e per chi ci circonda. È il fare le cose con cura, come chi costruisce una casa solida, mattoncino dopo mattoncino.
4. STABILITÀ EMOTIVA
Riuscire a gestire le proprie emozioni con equilibrio è come possedere una bussola interiore che ci guida anche nelle giornate più turbolente. Una persona stabile emotivamente è un punto di riferimento per chi le è accanto.
5. APERTURA MENTALE
L’apertura mentale è l’orizzonte che si allarga, la curiosità che ci spinge a esplorare il nuovo. È ciò che ci permette di vedere la bellezza del diverso, di cercare sempre nuove prospettive.
Questi tratti ci ricordano che ogni persona porta con sé una propria sinfonia interiore, fatta di sfumature e armonie che rendono ognuno di noi unico e prezioso.
Perché la personalità influisce sulle prestazioni di lavoro
La personalità non è solo un plus che completa il nostro approccio al lavoro, ma è un filo invisibile che lega ogni nostra azione e ogni nostra parola. La stabilità emotiva può fare di una persona un punto di riferimento nei momenti di difficoltà, mentre la coscienziosità la spinge a dare il meglio anche nei dettagli più piccoli. Chi è amichevole crea un ambiente di collaborazione e fiducia, rendendo il team più forte e coeso con una gestione corretta del conflitto. La personalità ci accompagna e ci sostiene, permettendoci di portare nel lavoro non solo competenze, ma valori e autenticità.
I tratti della personalità più apprezzati in azienda
Ogni azienda ha la sua cultura e le sue esigenze, ma alcune qualità hanno sempre un valore universale. Ecco i tratti più apprezzati:
- affidabilità e responsabilità: essere una persone di parola, rispettare i propri impegni è come mettere radici. La fiducia si costruisce giorno dopo giorno, e la responsabilità è il cemento che rende solido questo legame.
- capacità di lavorare in team: In un mondo sempre più interconnesso, saper collaborare è essenziale. Chi è capace di ascoltare, di adattarsi al ritmo degli altri, contribuisce a costruire un’armonia collettiva. Su questo tema così caldo, abbiamo parlato nell’articolo dedicato all’ambiente di lavoro tossico.
- adattabilità: essere persone flessibili significa accogliere il cambiamento, non come un ostacolo ma come un’opportunità. È un’arte che rende più forti e prepara a qualunque sfida.
- autodisciplina: essere in grado di guidare sé stessi/e, di mantenere la concentrazione, è come avere un’ancora che ci spinge a dare il massimo.
- orientamento ai risultati: chi è orientato ai risultati sa mettere a fuoco ciò che è importante. È come un faro che illumina il cammino, una meta che ci ricorda perché facciamo quello che facciamo.
Come farsi apprezzare sul lavoro grazie al proprio carattere: un viaggio interiore
La personalità, però, non è solo questione di tratti: anche i valori personali giocano un ruolo fondamentale. Valori come l’integrità, l’impegno e il rispetto arricchiscono l’ambiente di lavoro e influenzano il modo in cui ci approcciamo ai compiti quotidiani.
Tutto questo ci fa capire che il carattere è il nostro tesoro più prezioso. Essere consapevoli dei nostri tratti e dei nostri valori non solo ci rende persone migliori al lavoro, ma anche persone più autentiche. Coltivare queste qualità è un viaggio di crescita interiore che ci accompagna per tutta la vita e ci aiuta a costruire un percorso professionale appagante e pieno di significato.
Un libro per approfondire

Se il tema del carattere per affermarsi sul lavoro ti affascina, leggi I 4 colori della personalità di Lucia Giovannini e Nicola Riva. Troverai tanti spunti utili per conoscere come ragiona chi una diversa personalità e per conoscere una prospettiva diversa sulla comprensione e l’analisi delle diverse sfaccettature dell’animo umano.
Complimenti per aver letto fino alla fine!
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